L’algoritmo di Google ha subito un’evoluzione significativa sin dalla sua nascita, adattandosi costantemente per offrire risultati di ricerca sempre più pertinenti e di qualità. Con PreventivoSEO scopri tutte le informazioni utili sul mondo del web e se hai un sito richiedi una consulenza SEO professionale, ci occupiamo anche di SEO per e-commerce!
PageRank e Backrub: le origini dell’algoritmo
Inizialmente, Google si basava su PageRank, un algoritmo sviluppato dai fondatori Larry Page e Sergey Brin, che valutava l’importanza di una pagina web in base al numero e alla qualità dei link in entrata. Parallelamente, l’algoritmo Backrub analizzava le relazioni semantiche tra le pagine per migliorare la pertinenza dei risultati.
Caffeine e Panda: miglioramenti nella qualità dei contenuti
Con l’aumento esponenziale delle informazioni online, nel 2010 Google introdusse Caffeine, un aggiornamento dell’infrastruttura che permise un’indicizzazione più rapida dei contenuti web. Nel 2011, l’algoritmo Panda fu lanciato per penalizzare i siti con contenuti di bassa qualità o duplicati, elevando così gli standard dei risultati di ricerca.
Penguin e Hummingbird: focus su link e linguaggio naturale
Nel 2012, l’algoritmo Penguin mirò a identificare e penalizzare le pratiche di link building non naturali, promuovendo una maggiore attenzione alla qualità dei collegamenti. L’anno successivo, Hummingbird introdusse una comprensione più avanzata del linguaggio naturale, migliorando la gestione delle query complesse.
RankBrain e BERT: l’intelligenza artificiale al servizio della ricerca
Nel 2015, RankBrain, un sistema di machine learning, iniziò a interpretare le query degli utenti in modo più efficace, adattando dinamicamente i risultati. Nel 2019, BERT (Bidirectional Encoder Representations from Transformers) permise una comprensione più profonda del contesto e del significato delle parole nelle ricerche, affinando ulteriormente la pertinenza dei risultati.